LUNASIN e SLA – Sui social qualcuno ha postato notizie su integratori a base di lunasina e si è scatenato l’inferno. Sto ovviamente scherzando, d’altronde è normale che noi disperati cerchiamo di capire qualcosa in presenza di qualche indiscrezione o, come nel caso specifico, addirittura una sperimentazione. Sono stato inondato di domande, più che altre volte. Risolvere la SLA con una singola sostanza e a prescindere dalle cause rimane pur sempre il miracolo migliore in cui sperare. Purtroppo non ho risposte degne di essere prese in considerazione.
Ricorda sempre che non sono un medico, quanto leggi in questo sito è solo il racconto di una storia e del mio parere personale. Per informazioni attendibili e per qualsiasi iniziativa devi consultare un medico.
In ogni caso non mi sottraggo dal riportarti quel che ho letto su giornali americani e quel che ho saputo da pazienti; sono informazioni incomplete, ad alto rischio di inesattezze. Leggimi giusto per farti una idea vaga, senza pretese.
Qui le domande frequenti e le mie personalissime, opinabili e non-qualificate risposte sul tema LUNASIN E SLA.
Cos’è il LUNASIN (o lunasina, in italiano)?
E’ una sostanza presente principalmente nella soia. Un peptide oggetto anche di ricerche scientifiche (cancro, colesterolo, infiammazione e da qualche mese pure Sla), disponibile come integratore di libera vendita sotto diversi nomi commerciali.
Come agisce il LUNASIN nella SLA?
Potrebbe essere un antinfiammatorio, gli si attribuiscono anche funzioni epigenetiche (per condizionare il buon funzionamento dei geni). E’ vero? Non è vero? Boh!
Perchè è stato accostato alla Sclerosi Laterale Amiotrofica?
Anni fa un telegiornale di una importante rete statunitense ha mandato in onda un servizio di un tale affetto da SLA, in una fase non avanzata della malattia. Questi si sarebbe imbottito di vitamine e minerali più una decina di capsule al giorno di lunasina. Dopo qualche tempo avrebbe notato miglioramenti impensabili nella forza, nella voce e nella deglutizione fino ad una miracolosa ripresa generale. Da lì in avanti, centinaia di pazienti hanno ordinato e assunto i medesimi componenti. Qualcuno ha dichiarato qualche beneficio tangibile, mentre la stragrande maggioranza no. E come sempre l’irrazionalità più totale ha preso il sopravvento: quel tizio e pochi altri a gridare al miracolo (e te credo!), mentre tutti i delusi a sbraitare contro l’ennesima bufala, dopo averci lasciato giù un bel po’ di soldini.
Ci sono prove di efficacia su Lunasin e SLA?
Se ci fossero staremmo già tutti benone… Battute a parte: un famoso neurologo americano, assieme all’università per cui lavora, ha verificato i casi dei “miracolati” dal lunasin e in effetti – parrebbe – qualcosa di buono forse a loro è successo. Per questa ragione, dalla primavera del 2016, è in corso una sperimentazione su più larga scala per studiare la faccenda. Ad oggi non conosciamo i risultati su Lunasin e SLA. Perchè su una manciata di persone possa aver funzionato, e perchè su tutti gli altri manco l’ombra di un benefit rimane un mistero difficilmente spiegabile. O forse no: la SLA e le cause di ciascuno possono essere anche diverse. Lo stesso rimedio può servire a uno e deludere altri millecinquecento.
Tuo papà l’ha provato?
Sì, circa un anno e mezzo prima della sperimentazione (tra fine 2014 e la prima metà del 2015) lo abbiamo provato a nostro rischio e pericolo. Benefici? Nessuno di tangibile. Allora è una bufala? No, io non ragiono così; sono restio ad eccitarmi con poco e lo sono anche nel liquidare con superficialità. L’unica cosa di cui sono certo è l’assenza di miglioramenti: se poi abbia contribuito a rallentare o sia stato del tutto ininfluente… chi può dirlo?
Dove lo compro?
I motori di ricerca aiutano. Non è che non voglio dirtelo io, ma ci sono tante marche e composizioni. Io non sono nessuno per sapere e per dire qual è la migliore.
Chi me lo prescrive?
E chi cavolo vuoi che te lo prescriva? Non ha passato alcuna fase di studio. Inutile andare a chiederlo a medici e neurologi rompendogli le palle: giustamente, non lo consiglierebbero a nessuno.
Quanto costa?
Dipende da quale compri e quanto ne assumi. Io ho speso circa 150/200 Euro al mese, usandolo per circa sei mesi.
Per quanto tempo devo prenderlo per vedere se funziona o no? E a che dosaggio?
E io come faccio a saperlo? Chi sono per dirlo? E poi, ci sono forse dati su cui basarsi? No.
Penso di aver riunito in questo post tutte le domande più frequenti sulla questione. Ora è in corso un vero e proprio trial, quindi – oggi – aspetterei prima di correre a cercarlo in lungo e in largo per il mondo e attenderei i risultati della sperimentazione. Lo so, io ho fatto diversamente: ma allora la sperimentazione non c’era. Improvvisarsi scienziati di sè stessi ha costi e rischi: a prima vista il prodotto pare innocuo ma se sei allergico alla soia puoi avere dei problemi. E chissà quanti ne può dare che ancora non sappiamo. Insomma, ci andrei cauto prima di fare esperimenti a seguito di una dilagante febbre da lunasin, che poi – puntualmente una volta che avremo appurato che non fa nulla o quasi – si trasformerà in un boomerang con conseguenti parolacce a chi – vendendocelo – “si è approfittato dei malati commercializzando false speranze”.
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