ESAMI SLA – Apro la SLAffa-Rubrica, ovvero piccoli articoli con qualche considerazione veloce. Qui ti parlerò di 10 esami che ritengo molto utili e curiosi per chi è affetto da SLA.
Ricorda sempre che non sono un medico, quanto leggi in questo sito è solo il racconto di una storia e del mio parere personale. Per informazioni attendibili e per qualsiasi iniziativa devi consultare un medico. Se sei interessato a questi esami parlane con un dottore o con il tuo neurologo visto che la mia è una semplice opinione senza alcuna valenza medica.
Dieci curiosi ESAMI SLA:
1) TESTOSTERONE: parrebbe – il condizionale è d’obbligo – che un basso livello di testosterone sia correlato alla SLA. Non è ancora del tutto chiaro, però.
2) PROGESTERONE: in uno studio leggevo che più il livello di progesterone è basso, più la malattia è veloce. Questo anche perchè il progesterone funge come un eccellente neuro-protettore, tanto che livelli bassi di questo ormone sono considerati fattori di prognosi negativa nella SLA. Interessante che sotto i 60 anni circa, la malattia colpisca più uomini che donne, mentre sopra i 60 – quando le donne sono meno protette dal progesterone – il rapporto si attesta sull’1:1. Casualità? Boh!
3) ACIDO URICO: come il progesterone, anche un livello troppo basso di acido urico pare un fattore di prognosi negativa del decorso della SLA (più negli uomini che nelle donne). L’acido urico è, tra l’altro, un antiossidante endogeno.
4) GLICEMIA: argomento controverso, ma rimango convinto sia meglio un po’ bassa – pur nel range normale – che troppo alta. La glicemia alta ha effetti deleteri sul cervello ed è comunque legata all’infiammazione dell’organismo, anche se in modo non diretto.
5) PROTEINA C REATTIVA: è un marker generico di infiammazione, si tratta di una proteina prodotta dal fegato e segnala il livello di infiammazione dell’organismo. La SLA è una patologia con una componente infiammatoria piuttosto importante, è vero che ci sono altri marker in proposito, ma è un esame di routine che non trascurerei.
6) VITAMINA D: mi sembra interessante tenerla nella parte alta del range di normalità. Ma ne parlerò più specificatamente in un articolo. Se decidi di testarla, aggiungici il PARATORMONE.
7) D-ROMS: misura lo stress ossidativo nel tuo organismo. Non è un test di routine nella sanità pubblica, è possibile farlo presso laboratori privati. Lo ritengo interessante, essendo lo stress ossidativo da radicali liberi uno dei fattori chiave nella malattia
8) BAP: misura la capacità antiossidante totale nel sangue. Con questo esame che – come il DROMS – si fa in laboratori privati, è possibile valutare la forza antiossidante del vostro organismo. DROMS e BAP si fanno insieme in modo da avere – col primo – il livello di ossidazione e, col secondo, la capacità di risposta contro di essa.
9) B12: la vitamina B12 è imprescindibile per il mantenimento sia dei muscoli sia delle connessioni nervose. Verificare di averne nella quantità giusta è da fare. Un malassorbimento della B12 può generare dei bei problemi ed è tutt’altro che banale.
10) Sodio-Potassio-Magnesio-Rame-Zinco-Calcio: li ho messi in un unico punto e per ultimi, ma non sono poco importanti.
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trovo questo articolo molto interessante! da fare! grazie