Caro amico, per prima cosa leggiti il mio post precedente, lo trovi a questo link. Se vuoi che l’articolo di oggi ti sia utile, non puoi non aver presente quello che ti ho raccontato nell’ultimo mio scritto.
Non sono un medico, quindi va da sè che ciò che ti racconto è nè più nè meno di quanto ho compreso leggendo gli studi ufficiali. Sai bene che il mio blog è solo lo spunto per dibattito e riflessioni, non voglio certe influenzare le tue scelte, specie se inerenti la salute. Per quelle ci sono i dottori!
Bene, ora procediamo. Nell’articolo di qualche giorno fa parlavo di tumori e di un enzima – COX-2 – che pare sempre alto in presenza di cancro ma anche di altre brutte malattie come la SLA, la Sclerosi Multipla, ecc.. A dirlo non sono io, naturalmente, ma gli scienziati con le loro pubblicazioni ufficiali. Non ti fidi? Pensi che sparo cazzate? No dai, se mi conosci non lo pensi, però… non si sa mai. Eccoti allora un estratto dai testi scientifici a proposito di COX-2, viene considerato come una possibile leva da tirare (al ribasso) per frenare la progressione della SLA.
Inflammatory pathways involving the cyclooxygenase (COX) enzymes and subsequent generation of prostaglandins are potential target sites for treatments to halt the progression of ALS.
Fonte
Di citazioni su COX-2, tumori, SLA e brutte robe varie te ne posso tirar fuori a decine, quindi che questo enzima bastardo sia troppo alto – quando ci sono delle malattie – parrebbe assodato.
Si può abbassarlo con i farmaci?
Mi pare di capire che ciò sia un obiettivo della scienza moderna. Farmaci che abbassano COX-2 esistono, ma non possono essere usati per molto nè – ovviamente – per una prevenzione quotidiana: sono medicine, non giocattoli. E gli effetti collaterali sono potenzialmente seri.
COX-2 basso potrebbe aiutare in caso di malattia? E tenerlo basso fin da sani, potrebbe prevenire o ridurre la probabilità di ammalarsi di qualcosa di brutto?
Anche qui, io non sono nessuno per risponderti visto che non ne ho la più pallida idea. Per fortuna i medici e i ricercatori hanno intuito che sì, poter inibire COX-2 a scopo preventivo, nel corso della vita, aiuterebbe a tenere bassa l’infiammazione dell’organismo. Questa è infatti una variabile chiave nello sviluppo di patologie: più sei infiammato e più rischi di ammalarti di qualcosa. Inibendo l’infiammazione e tenendo basso COX-2, ecco… non è che hai uno scudo cosmico contro tutte le malattie del mondo, però senz’altro qualche probabilità in meno di beccarti una rogna dovresti averla.
E se non posso usare farmaci per tenere basso COX-2 durante tutto il corso della vita, come si fa?
E’ la domanda che mi sono fatto. La risposta – come prima – io non ce l’ho, però gli studi sembrano abbastanza chiari. Ti ricordo che – è la verità, lo giuro – a me di alimentazione o integratori non me ne è mai fregato un fico secco, ma da quando leggo le pubblicazioni non riesco a trovare di meglio. Togliendo i farmaci che non ci sono o comunque non si possono usare per prevenire, c’è qualcosa che si può fare per smorzare COX-2? Oh, se tu trovi altro che non siano ALIMENTAZIONE e CERTI INTEGRATORI, fammi un fischio perchè mi interessa. Per forza che poi cado sempre lì!
La buona notizia: si può tenere basso COX-2!!! Vediamo COME!
Per me è una cosa strafiga e interessantissima: l’alimentazione ed alcuni integratori possono abbassare COX-2. Non me lo sono sognato, l’ho semplicemente imparato leggendo quanto i ricercatori pubblicano. Che alimentazione e stile di vita siano determinanti nel ridurre le possibilità di malattia ce lo dicono da un secolo, dai luminari come Veronesi a qualunque medico di buon senso. L’effetto che mi fa la lettura di uno studio, con i meccanismi dell’organismo che si modificano in base a cosa fai o a cosa assumi, ha una potenza esponenziale. Ad esempio una pubblicazione del 2017 spiega qui come una dieta ricca in polifenoli (sostanze delle verdure o di certi frutti) sia capace di frenare COX-2. Ora sì che capisco – proprio tecnicamente – le raccomandazioni sul mangiare molta verdura ogni giorno.
E gli integratori che abbassano COX-2?
Mentre leggevo dell’importanza di ridurre COX-2 durante il corso della vita e anche in presenza di malattia, mi sono subito chiesto se gli integratori che più utilizzo fossero in grado di dare una mano in tal senso. Metto mano alle ricerche e che ti scopro? WOW! Silimarina, Curcumina, Ashwagandha, Vitamina D, Tè verde, Resveratrolo e altri ancora… sono tutte sostanze note agli scienziati per la capacità – tra le molte altre – di tenere a bada quel diavolo di COX-2. Bellissimo! Di molte spezie e sostanze naturali si sa che siano antinfiammatorie e benefiche se consumate quotidianamente, ma ora ne capisco i meccanismi effettivi, ed è tutto molto più affascinante. Siccome il farmaco per COX-2 non c’è… forse è vero che la miglior prevenzione è proprio lo stile di vita, a partire da ciò che si mangia ogni giorno.
Quanto valgono questi spunti di riflessione?
Decidi tu se il mio blog e le informazioni che studio e condivido valgono qualcosa o lo zero assoluto. Se vuoi sostenere il mio sito e ringraziarmi, puoi farlo subito con una libera donazione.
Decidi tu se il mio blog e le informazioni che studio e condivido valgono qualcosa o lo zero assoluto. Se vuoi sostenere il mio sito e ringraziarmi, puoi farlo subito con una libera donazione.
Lasciami un commento su ciò che pensi di questo articolo!
I miei mex li leggi?
Fammi sapere…
Nex
Se avessi cercato altre tecniche diagnostiche per scovare ed eliminare Micoplasmi, candida,lyme,ecc, avresti,con molta probabilità, risolto la patologia di tuo padre.
Ma anche tossine e metalli pesanti concorrono alla genesi di molte patologie simil sla come la sclerosi multipla.
Comunque ti consiglio di usare la bio risonanza con lo strumento Mora ed il problema microbi-tossine è risolto.
Esiste cmq un altro metodo meno complicato per togliere di mezzo virus,candida e micoplasmi ovvero eliminare la glicolisi e passare al ciclo di krebs.
(Vedi life 120 di Adriano Panzironi) Alimentazione che ha dato ottimi risultati su malati di sclerosi multipla, alzheimer e psoriasi. Informati sul canale 61.
Nex
Dolore neuropatico: Palmitoiletanolamide è una sostanza prodotta dal corpo umano, con proprietà analgesiche ed antinfiammatorie.
https://www.fondazionegraziottin.org/ew/ew_articolo/approfondimenti%2027%20marzo%202015%20-%2004%20-%20graziottin.pdf
Nex